martedì 31 gennaio 2017

Chiesa di Santiago de Compostela

Piove sulle antiche pietre che, modellate ad arte, formano la meta del cammino. Sensazione strana, la facciata è tutta in opera, non si vede nulla, gli operai lavorano sotto l'acqua, rumori e grida, colpi di martello e rumore di ferro. Da dentro, tutta la sensazione è amplificata, ogni rumore rimbomba come in una cassa armonica, impossibile anche solo fare una foto al portico della Gloria, le transenne sbarrano l'accesso. Divieti enormi ricordano alle persone di non entrare con la mochila, guardie di sicurezza dentro la cattedrale vigilano orde di turisti. Per un istante chiudi gli occhi, mi immagino la costruzione della chiesa, i rumori, il freddo e la pioggia mi trasportano in un epoca che posso solo immaginare. La sensazione di umidità è molto forte, saluto Tiago da parte di alcuni amici, riesco ad avere un momento libero per abbracciarlo, per salutarlo come si deve. Sulle pietre del colonnato marchi, firme, simboli appartenenti ad un era sempre ben nascosta dallo sguardo ufficiale. Infine, che sia Santiago o Prisciliano non fà molta differenza, la grande differenza la fa la fede di ogni persona che arriva dentro questa chiesa, l'anno appena passato parla di circa tremilioni di genti, venute da ogni dove. Il cammino è solo una piccola parte del flusso. Anche la messa del pellegrino la dicono in una cappella laterale, la navata centrale è in restauro, tra quattro anni cadrà di domenica il venticinque luglio,bisogna preparare l'abito per le grande occasioni. Mi sorprende molto la predica del cura, parla del Pastor Alemán, non dell'ultimo, di come l'amore sia uno strumento di Verità. La messa è breve, poca gente. Poi via tutti, il pavimento è una scacchiera bianconera, sulle pareti la spada di Santiago è dipinta in un rosso acceso, la conchiglia adorna parte delle parete, segni di maestri passati di lì per apprendere e continuare il loro camminano, ne è piena tutta la cattedrale. Molte cose, causa lavori sono inaccessibili, oggi non mi tocca il botafumeiro, si può pagare per vederlo al museo. Incontro un altro paio di pellegrini, alcuni già visti altri no. Per uscire ti fanno passare per la tenda oficial de la iglesia. Son tornati i venditori nel tempio,  magari sarà vicino anche il ritorno del Re?

2 commenti:

  1. Bravo Luca. Bella pagina questa.
    La metto tra le testimonianze del cammino. Poche parole ma ben pennellate e scolpite ... come gli artigiani di un tempo.
    Buen camino por la vida, buen camino siempre
    Oriano

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  2. Grazie mille Oriano. É un onore poter condividere quello che si apprende. Luca

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