venerdì 27 gennaio 2017

18 TAPPA

Mi sveglio rigenerato, grazie a chi mi aiuta sempre. Mi preparo in cucina, dopo due minuti arriva anche l'ungherese, si prepara a mangiare. Impacco tutto per bene, oggi lluvia, típico della Galicia mágica. Esco dall'albergue e mi fermo al primo bar per un caffè ed un po' d'acqua. Riparto e metto il poncho. Oggi pioverà quasi tutto il giorno. Per fortuna cammino tranquillo, il raffreddore è quasi scomparso, un vero sollievo. Il cammino in questi paesaggi è veramente molto bello ed introspettivo, cammino tutto il tempo solo, me la prendo leggera, a Ferreiros mi fermo in un bar. Mi prendo un tè, ed un panino per il tragitto, ci sono altri pellegrini. Riparto, per fortuna le temperature sono salite un po'. Verso le 13 mi fermo a mangiarmi El bocadillo de jamón, la metà come sempre. Poco prima delle 14 arrivo a Portomarín, entro in un supermercato per compare qualcosa da mangiare, più avanti non ci sarà nulla. Decisione saggia, da Portomarín sono otto km di pioggia e nulla, 15 minuti prima di arrivare esce un po'di sole. Tolgo il poncho ed entro in albergue. La hospitalera mi chiede se ci sono altri pellegrini, arrivo per primo, ne approfitto per una super doccia, ne approfitto per lavare ed asciugare un po' di cose. Mentre aspetto la Lavatrice mi preparo una zuppa in busta, arriva l'ungherese, ovviamente lo invito a mangiare, non si tira indietro. Gli offro la metà della zuppa, mentre mangiamo arrivano altri pellegrini, tra cui una signora con una bambina di 5 anni. Incredibile. Con loro camminano anche un Italiano ed un Argentino. Ci sono anche un sacco di Koreani. Stasera ci sarà un sacco di gente,le previsioni di incontrare più gente da ste parti erano corrette. L'albergue di Gonzar è veramente molto curato. Doccia ok, le camere anche, la cucina ha qualcosa per cucinare, non c'è nulla di aperto vicino, ma è tipico.

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