mercoledì 18 gennaio 2017

9 TAPPA

Ieri ho dormito solo. Esco per fare la spesa e, quando ritorno, le koreane non ci sono. Il tipo dell'albergue mi chiede se so qualcosa. Lo guardo e dico di no. Mi dice che le tipe gli hanno detto che non dormivano li ma che se ne andavano a León. Bho. L'albergue non è male, ha solo due problemi, il primo, per andare in bagno bisogna attraversare un cortile, il secondo problema è il freddo. È veramente un frigo. Per fortuna sono solo, così ne approfitto per scegliermi una camera ed usare le coperte per chiudermi dentro. L'esperienza è ottima, dentro il fortino non fa così freddo. Dormo presto. Riesco a riposare bene. Alle 7 mi sveglio. L'idea di andare in bagno mi turba un po', matto il piumino e risolvo il problema. Alle 7,45 sono in strada. Uscire dalle città grandi è abbastanza facile. Ne approfitto per fare strada. C'è un aria fredda incredibile, penso il giorno più freddo fino ad ora. La prima volta che provo a prendere l'acqua per bere mi accorgo che di sta ghiacciando. Per bere abbasso il buff dalla bocca e quando lo riporto su è ghiacciato. Stessa cosa con i guanti, se ne tolgo uno con la bocca per fare una foto e poi lo rimetto è indurito. Comunque cammino bene. È mi fa piacere. In un paio d'ore arrivo a Bercianoa del Real Camino. Tutto chiuso. 8 km più avanti c'è il Burgo Ranero. Spero di aver più fortuna. Per strada mangio qualcosa. Infine, dopo 18 km riesco a bere un caffè e mangiare un panino. Esco e passo per una tienda a comprare pane e banane, ho ancora del formaggio e del fuet. Mi aspettano 13 km di rette senza nulla, ci sono solo alcune aree di sosta con tavoli e panchine. La prima che incontro la scarto, è tutta all'ombra. Meglio evitare. Passando per alcuni sottopassaggi mi rendo conto di come la gente li usi per pubblicizzare qualcosa o qualcuno, dal go vegan al presidente ladro si legge un po'di tutto. La stradina costeggia una strada dove qualche colore rumoroso appare e scompare con un suono. Finalmente incontro un oasi al sole. È quasi l'una, ne approfitto per mangiare. Pane, formaggio dessert. Mi bevo un guaranito, era un sacco di tempo che non ne bevevo uno. Dopo una mezz'ora buona mi rimetto gli scarponi e riprendo a camminare. I primi passi mi sento dislessico nel camminare. Poi tutto ritorna nella norma. Sembra che le solette nuove aiutino un po'. Poco dopo mi metto ad ascoltare musica. Alle 14.40 arrivo a RELIEGOS, fine tappa odierno. Purtroppo il bar Torre è chiuso. Fa lo stesso. Ritrovo l'ungherese, cerca un super, gli dico che siamo in Spagna, che dalle 14 alle 17 non apre nulla. Un po' sconsolato mi accompagna all Albergue, spero sia più caldi di quello di ieri. L'hospitalero lo vedo passare, tornerà dopo immagino. Adesso, sbrigate le faccende Pellegrine un po'di relax.

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