venerdì 3 febbraio 2012

Riflessioni

Che dire, il cammino portoghese da Tuy a Santiago non è male.Molto asfalto ma in compenso bei posti. Paesini rurali e città più grandi. La gente è abituata a veder passare pellegrini. Ognuno poi ha un motivo proprio per partire...ognuno ha il suo zaino..o come dice Gurdjef. ..nessuno può fare pipì al posto tuo. Cammino dai molti aspetti. Quello dell affrontare paure...quello della voglia di superarle. Quello per chi verrà. Per chi c è.

Cammini consigliato a chi non ha molto tempo. Da sabato a sabato si va e si torna da bergamo.

Albergue molto puliti. Caldi. Tranne Tuy si trova la cucina e si riesce a cucinare. Aprono alle 13 e chiudono alle 22. In questo periodo non passa nessuno. Schiara verso le 8.30 e arrivare dall italia lascia un pò perplessi...ma ci si abitua. Ieri la tappa più bella. Segnato molto bene. Si fa anche senza guida...le freccie dal rio mino portano all obrad oiro. Ospitaleri gentili. Gallega gente chiusa ma se si aprono sono splendidi. Santiago è Santiago. L arrivo è diverso. Si sale verso la cattedrale. Parlando un pò mi han detto che passano sempre più pellegrini. È considerato il secondo cammino per numero di pellegrini...dietro al francese. Poi chealtro dire....non molto impegnativo...non avevo allenamento. Quindi lo consiglio come cammino. Poi se vi piace la Galizia..

Spero di riuscire a caricare le foto magari domani.

Un abrazo.

Somos semillas sagradas de luz.

Shalom


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