lunedì 16 gennaio 2017

7 TAPPA

L'appartamento di ieri è davvero comodo per i pellegrini, 4 posti letto,bagno gigante, cucina rifornita, e chiedono solo un donativo. Davvero una bella esperienza, con i ragazzi ed i ciclisti che arrivano facciamo una pasta con ceci, mortadella e pomodoro fritto. Loro comprano del pane e del formaggio, anche delle Magdalenas come dessert. La notte passa tranquillamente, alle sette e mezza suona la sveglia. L'ungherese è già in cucina a scaldarsi una latta di Favada, me ne offre, ma gli spiego con il mio inglese precario che non sono abituato a quelle colazioni super, mangio uno yogurt e mi faccio un caffè solubile con i biscotti, arrivano anche gli altri ed anche loro mangiano fagioli con pancetta... Oggi, loro, si fermeranno prima, a Carrión de los Condes. Gli spiego che non se fermarmi lì oppure proseguire, deciderò sul momento. Gli regalo la bambolina scaccia pensieri. Saluti tutti ed esco. Sono da poco passate le otto. Non è ancora chiaro ma l'uscita di Fromista è agevole. Al bar mi prendo un Aquarius per il cammino. Non fa molto freddo, dopo un'ora tolgo lo smanicato. A Villacazar de Sirga compro il panino e mi bevo un succo d'ananas. Alle 13 sono al Dia di Carrión de los Condes a fare la spesa. Mi aspettano 17 lunghi km di nulla. E,come.dice Davide, che sia estate od inverno sono lunghi uguali. Faccio sosta subito fuori dal pueblo per togliermi il goretex. Oggi fa caldo. Armato di buono spirito mi inoltro nei temuti diciassette kilometri. Vedo in lontananza due tre figure. Poi una viene verso di me, è un signore che passeggia. Gli altri due hanno gli zaini immagino siano pellegrini. Dopo un bel po' li supero, sono.due Vietnamiti con degli zaini enormi. Inizio a sentirmi stanco. Così ascolto un po'di musica, alla prima aerea di sosta mi fermo mangiare una banana e a far respirare i piedi. Vedo in lontananza una sagoma amica, infatti alla successiva area di sosta appare l'ungherese, gli offro un po'di panino con il crudo,mi dice che ha appena mangiato anche lui. Ripartiamo insieme. Ma mi stacca subito. Me la prendo con calma,lui vuole arrivare. Ci manca ancora più di un ora per terminare oggi. Poco prima di arrivare mi rispunta la stessa vescica. Arrivo in Albergue, mi registro,mi doccio e pincho la ampolla. Speriamo domani non rompa.  La cena sarà qui in Albergue alle 19.00 così ne approfitto per fare il bucato e scrivere il blog.

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