Ieri sera cena con Cristin, oggi prende il bus per León, così mangiamo assieme, combatte le sue guerre, come ognuno di noi.
La notte scivola via, alle 3 un signore prende il sacco a pelo e se ne va dalla stanza, non so dove sia andato a dormire, alla mattina non lo vedo. Alle 7 sveglio Michele,facciamo colazione in albergue con yogurt pane e marmellata. Poi dopo 5 minuti sosta al bar per un buon caffè caldo. Ieri sera siamo passati assieme a Cristin a salutare Adrian e Shanon, quest última non sta proprio bene, fa sogni strani mi dice e scopre di avere avuto una reazione allergica a delle punture d'insetto, così gli fanno pure 2 iniezioni, non so se la rivedrò. Per strada troviamo Danilo e Tony, iniziamo assieme la tappa, son 17 km senza nulla, todo recto, un sacco di gente nuova. Sono veramente sorpreso dalla quantità di persone.
Rivedo i brasiliani, al primo bar mi fermo a mangiare un mega panino con tortillas, li trovo Serena, la ragazza koreana, molto simpatica. I pellegrini affianco mi chiedono de ho intenzione di mangiare una tortilla intera vista la quantità che mettono nel panino. Poi arrivano Michele, Danilo e Tony. Michele mi dice che sa dove mi trova, dove c'è un bar sa che mi fermo :-).
Riparto con Serena, parliamo un misto di lingue, ma ci si capisce. Dopo 6 km arriviamo a Ledigos, mi vien in mente l'amico di Paolo.
Con serena ci fermiamo per un caffè con hielo, arriva Michele che vedendomi al bar ride. Si prende un gelato, riposiamo un po e poi via per gli ultimi 3 km. Anche oggi giornata di sole, poco vento, immense distese da attraversare ed un paesaggio che fa innamorare l'anima.
Procede tutto bene, stamane un dolorino al piede sinistro che poi scompare dopo la tortilla.
Fulvio e Aldo stanno un po più indietro. Qui siamo a Terradillo de los Templarios, albergue molto bello.
Il passo ed il respiro si fondono, accarezza la terra ogni pellegrino, il sole ci accarezza tutti alla stessa maniera, pellegrini, campesinos, gitani, alberi animali, somos parte de un Todos.
Dios os Bendiga.
Namsasté
La notte scivola via, alle 3 un signore prende il sacco a pelo e se ne va dalla stanza, non so dove sia andato a dormire, alla mattina non lo vedo. Alle 7 sveglio Michele,facciamo colazione in albergue con yogurt pane e marmellata. Poi dopo 5 minuti sosta al bar per un buon caffè caldo. Ieri sera siamo passati assieme a Cristin a salutare Adrian e Shanon, quest última non sta proprio bene, fa sogni strani mi dice e scopre di avere avuto una reazione allergica a delle punture d'insetto, così gli fanno pure 2 iniezioni, non so se la rivedrò. Per strada troviamo Danilo e Tony, iniziamo assieme la tappa, son 17 km senza nulla, todo recto, un sacco di gente nuova. Sono veramente sorpreso dalla quantità di persone.
Rivedo i brasiliani, al primo bar mi fermo a mangiare un mega panino con tortillas, li trovo Serena, la ragazza koreana, molto simpatica. I pellegrini affianco mi chiedono de ho intenzione di mangiare una tortilla intera vista la quantità che mettono nel panino. Poi arrivano Michele, Danilo e Tony. Michele mi dice che sa dove mi trova, dove c'è un bar sa che mi fermo :-).
Riparto con Serena, parliamo un misto di lingue, ma ci si capisce. Dopo 6 km arriviamo a Ledigos, mi vien in mente l'amico di Paolo.
Con serena ci fermiamo per un caffè con hielo, arriva Michele che vedendomi al bar ride. Si prende un gelato, riposiamo un po e poi via per gli ultimi 3 km. Anche oggi giornata di sole, poco vento, immense distese da attraversare ed un paesaggio che fa innamorare l'anima.
Procede tutto bene, stamane un dolorino al piede sinistro che poi scompare dopo la tortilla.
Fulvio e Aldo stanno un po più indietro. Qui siamo a Terradillo de los Templarios, albergue molto bello.
Il passo ed il respiro si fondono, accarezza la terra ogni pellegrino, il sole ci accarezza tutti alla stessa maniera, pellegrini, campesinos, gitani, alberi animali, somos parte de un Todos.
Dios os Bendiga.
Namsasté
Bravo Luca ... sempre profonde le tue "pennellate di pensieri" sul cammino.
RispondiEliminaHasta luego peregrino
Parada 12.
RispondiEliminaAyer en la noche, cena con Cristin, hoy toma el autobús para León, así comemos juntos, combate sus guerras como cada uno de nosotros.
La noche se va rápido, a las 3 de la mañana un señor, toma su saco de dormir y se sale de habitación, no sé a dónde se fue a dormir, en la mañana no lo vi. A las 7 despierto a Michele, hacemos el desayuno en el albergue, con yogurt, pan y mermelada. Después de 5 minutos parada al bar para un buen café caliente. Ayer en la noche pasamos junto con Cristin a saludar a Adrián y Shanon, ella no está muy bien, tiene sueños extraños y tuvo una reacción alérgica por las picaduras de insectos, le tuvieron que poner dos inyecciones, no sé si la volveré a ver.
Por la calle encontramos a Danilo y Tony, iniciamos juntos la parada, son 17 kilómetros sin nada, todo recto. Mucha gente nueva, en verdad estoy sorprendido de la cantidad de personas.
Vuelvo a ver a los brasileños, en el primer bar me detengo a comer un mega panino con tortillas. Encuentro a Serena, la muchacha koreana, muy simpática. Los peregrinos de al lado me preguntan si tengo la intensión de comerme una tortilla entera, vista la cantidad que me he comido del panino. Después llegan Michele, Danilo y Tony. Michele me dice que sabe dónde encontrarme, que dónde hay un bar, ahí me detengo.
Parto de nuevo con Serena, hablamos una mezcla de idiomas, pero nos entendemos, después de 6 kilómetros llegamos a Ledigos, me viene a la mente el amigo de Paolo. Nos detenemos para un café frío, llega Michele, que viéndome en el bar se ríe. Se toma un helado, descansamos un poco y después retomamos los últimos 3 kilómetros.
También hoy día soleado, poco viento, inmensas extensiones de atravezar y un paisaje que hace que se enamore el alma.
Sigue todo bien, tengo un dolorcillo en pie izquierdo que desaparece después d ehaber comido la tortilla.
Fulvio y Aldo están un poco más atrás. Aquí estamos en Terradillo de los Templarios, el albergue es muy bello.
El paso y una respiración profunda, acaricia la tierra cada peregrino, el sol nos acaricia a todos de la misma manera,peregrinos, campesinos, gitanos, árboles, animales, somos parte de un Todo.
Dios los Bendiga.
Namasté.
Hermano, scusa se vedo ora il tuo blog, ti ringrazio del pensiero...in fondo sai.....sei l'unico che può capire...hermano por siempre.
RispondiEliminaahahah bella questa...sai che numero mi ha chiesto di inserire il chaptca? indovina....ahahah
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